08/10/2009 Dal Messaggero.it

Istat, aumentano gli immigrati in ItaliaQuasi 4 milioni, metà da Europa dell'Est
Romeni i più numerosi, cittadinanze in crescita a causa dei matrimoni, ma aumenta anche chi torna a casa.

ROMA (8 ottobre) - Continua a salire il numero degli immigrati in Italia: lo rende noto l'Istat, secondo cui gli stranieri residenti nel nostro paese al primo gennaio 2009 sono 3.891.295 e costituiscono il 6,5% della popolazione residente, a fronte del 5,8% dell'anno precedente.
Romeni comunità più numerosa. Sul totale dei residenti di cittadinanza straniera quasi 519 mila sono nati in Italia, mentre i minorenni sono circa 862 mila. La metà degli stranieri residenti proviene dai paesi dell'Est europeo, un quarto dai paesi di nuova adesione (796 mila sono romeni). La comunità romena è quindi quella più numerosa (20,5%); segue quella albanese che lo scorso anno è aumentata del 9,8% e quella marocchina, +10,3%; i cinesi, come gli indiani sono cresciti dell'8%, gli ucraini del 16%.
Cittadinanza: +18 per cento per matrimonio. Le cittadinanze concesse nel 2008 sono state 53.696. La maggior parte sono dovute a matrimonio: si stima che siano circa 726 mila i cittadini extracomunitari con la cittadinanza italiana, e poichè i matrimoni misti si celebrano per lo più tra donne straniere e uomini italiani, tra i nuovi cittadini sono più numerose le donne.
Ma aumenta anche chi torna a casa. Nel 2008 si sono cancellati dalle anagrafi, perchè tornati nel loro stato o trasferiti in un altro stato estero, 27.023 stranieri, un numero in aumento del 33% rispetto al 2007.
Italia si avvicina ai dati della Francia. Il 6,5% degli immigrati avvicina l'Italia ad altri paesi europei. Per esempio, alla Francia dove questa percentuale è del 5,8%. In Spagna invece la quota degli stranieri è dell'11,7%.
Sei stranieri su 10 risiedono al Nord. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, oltre il 60% degli stranieri risiede al nord, il 25,1% al centro, il 12,8% nel mezzogiorno.

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