11/04/2010 "Vivicittà. Il mondo corre insieme"

Prenderà il via domenica 11 aprile alle ore 10.30 in moltissime città italiane e del mondo la Vivicittà 2010 per una corsa a favore dell’integrazione e contro ogni forma di razzismo.Alla luce di alcuni recenti fatti di razzismo ed esclusione sociale, la Vivicittà vuole essere una corsa contro il pregiudizio ed il razzismo subdolo, per un mondo e una società sempre più a colori.
Come slogan di questa 27° edizione della corsa più grande del mondo, organizzata dalla Uisp, è stato scelto "Il mondo corre insieme”, per rafforzare l’idea multiculturalità ed impegno antirazzista. Proprio per questo come location per la conferenza stampa, a cui prenderanno parte anche studenti e docenti, sono state scelte una sede e una quartiere simbolici di Roma: una scuola,
l’istituti “Di Donato”, nei dintorni di piazza Vittorio, all’Esquilino, la zona più multietnica della capitale.
Alla conferenza stampa che si svolge proprio oggi, prenderanno parte insieme a Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp, e Daniele Masala, nella doppia veste di ex olimpionico azzurro e presidente Uisp Lazio, molti atleti, personalità, rappresentanti politici e giornalisti sportivi, come: Rachid Berradi, atleta marocchino, Riccardo Cucchi, caporedattore Sport Radio Rai, Carlo Balestri, responsabile del Dipartimento politiche internazionali Uisp, Alba Zuccarello, preside dell'Istituto Di Donato, Andrea Novelli, presidente Uisp Roma, nonché una rappresentanza del Ministero degli Esteri - Direzione generale per i paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente.
Ancora una volta saranno i giornalisti del GR1 a dare voce alla XXVII edizione della Vivicittà che insieme alla UISP (Unione Italiana Sport Per tutti) sin dalla prima edizione, scandiscono tutti i momenti della competizione, che si corre in tutta Italia, da Aosta a Trapani, da Milano a Bari con atleti ed amatori invitati a percorrere il percorso competitivo di 12 chilometri.A fianco della gara competitiva, per vivere una giornata all’insegna dello sport, riscoprendo e proteggendo l’ambiente, riconquistando spazi cittadini, partirà anche una corsa non competitiva di 4 Km, da percorrere di corsa o anche passeggiando.
Vivicittà 2010 in Italia si corre ad Alessandria, Aosta, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Civitavecchia, Ferrara, Firenze, Frosinone, Genova, Gorizia, Grottaglie (Ta), Latina, Lecce, Livorno, Matera, Messina, Modena, Oristano, Palermo, Parma, Perugia, Pescara, Reggio Emilia, Riccione, Roma, Rovereto, Siena, Torino, Trapani, Trieste, Urbino e Viareggio, e nel mondo a Belem, Bron, Budapest, Dakar, Foucheres, Gomel, Kinshasa, Markeni, Nova Gorica, Pola, Prijedor, St Etienne du Rouvray, Saint Ouen, Sarajevo, Tuzla, Vieux Conde, Yokohama, Zavidovici, tutte città sensibili, all’idea di un mondo integrato e senza guerre.
Vivicittà 2010 arriverà anche in 12 campi profughi palestinesi, in Libano, nel campo di Shu’fat a Gerusalemme Est, nel quartiere Yarmouk di Damasco, in Siria. I ragazzi di tutti questi campi correranno in contemporanea domenica 18 aprile, una giornata diversa organizzata per loro dall’Uisp insieme all’UNRWA, Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei profughi palestinesi nel vicino Oriente.Vivicittà 2010 si correrà inoltre negli istituti penitenziari e minorili di Bari, Biella, Brescia, Caltanissetta, Civitavecchia, Cremona, Eboli (Sa), Ferrara, Liovrno, Milano, Pavia, Reggio Emilia, Roma, Siena e Voghera (Pv).
Attraverso questa manifestazione interculturale verranno inoltre raccolti inoltre fondi per la realizzazione di un playground in uno dei campi in cui le condizioni di vita sono più dure all’interno del campo libanese di Beddawi, a nord di Tripoli.Consolidato è l’impegno di Vivicittà per l’ambiente, che rinnova la sua promessa in tutte le 36 città partecipanti, che saranno infatti coinvolte nel progetto di analisi ambientale cominciato nel 2007.
Quest’anno si aggiunge ai piccoli gesti che Vivicittà vuole condividere con tutti i partecipanti (come uso di materiali riciclati e riciclabili e dell’acqua di rete, raccolta differenziata dei rifiuti, riduzione della mobilità indotta), un monitoraggio dell’aria durante la manifestazione.
Quindi a tutti coloro che dal Lazio, Roma e dintorni volessero vivere una giornata di sport, unito ad una coscienza sociale, a favore dell’inclusione e contro il razzismo, con uno sguardo all’ambiente, l’appuntamento è in Via delle Terme di Caracalla per quanto riguarda Roma, a Civitavecchia dal centralissimo Viale Garibaldi, oppure a Latina e Frosinone.
Per ulteriori informazioni

Fonte:EZ Rome - Roma quotidiana

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