"Guerrilla gardening in azione orto errante a Terme di Caracalla"

Gli orti e i giardini condivisi e i gruppi di guerrilla gardening di Roma intervenuti alle Terme di Caracalla insieme all'Accampata per la cura dell'Orto Errante. Si tratta di un orto invernale, a basso impatto ambientale e reversibile, realizzato in maniera corale a Santa Croce in Gerusalemme il 5 novembre 2011 e trasferitosi ora alle Terme di Caracalla insieme all'Accampata. E' stato realizzato attraverso il riciclaggio di cassette in legno da mercato ortofrutticolo prima dipinte e poi riempite con sacchi di iuta riciclati e terriccio vegetale e piantine provenienti dai diversi orti e giardini condivisi. I tanti gruppi di cittadini che sono intervenuti portando piante e terra dai giardini e orti da loro coltivati hanno rappresentato con un gesto generoso e disinteressato la volontà di cambiamento. Il cibo, le piante e la terra sono elementi che esemplificati nell'Orto Errante, portato in luoghi di cultura della città di Roma, che pongono attenzione sulla necessità di immaginare una nuova modalità di rapporti sociali e nuove forme di relazioni tra città e natura. Un gesto di solidarietà, un atto simbolico e un'occasione di incontro che ha visto in prima linea tutte quelle realtà di cittadini che rimboccandosi le maniche, in centro come in periferia, hanno strappato un'area abbandonata o un parco all'incuria per restituirlo alla comunità come spazio pubblico sia sotto forma di giardino condiviso che di orto urbano. A Roma sono ormai oltre 70 questo tipo di realtà, censite sulla mappa on line Zappata Romana (www. zappataromana.net), dove vi è un prevalente carattere di socialità e di creazione di spazio pubblico: chi prende spunto dall'orto/giardino per lavorare con i disabili, chi per reinserire lavoratori in mobilità, chi per l'autoproduzione o l'educazione ambientale, chi per fare un presidio contro la speculazione edilizia, chi per creare una oasi di relax, per decoro o semplicemente per coltivare.
Fonte:repubblica.it

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