Esquilino 09/06/12 "Un mistero per otto"

"Avviso Pubblico del Municipio Roma Centro Storico"

AVVISO PUBBLICO
A partire dall’anno 2012 è entrata in vigore l’IMU (Imposta Municipale Propria) che si applica sul valore dei beni immobili posseduti, siano essi terreni o fabbricati. La nuova imposta potrà essere pagata in più rate, la cui prima scadenza è prevista per il 18 giugno 2012. La base di calcolo è il valore della rendita dell’immobile ai fini catastali rivalutata del 5%, che dovrà essere rivalutata di un ulteriore 60%. Questo “sistema di calcolo” colpirà indistintamente tutti i cittadini del Centro Storico, anche coloro che hanno già effettuato la rivalutazione ai fini catastali come richiesto dall’Amministrazione comunale a seguito dell’approvazione della delibera n. 87/2006. Quest’ultimi, in base alla recente normativa, subirebbero una nuova rivalutazione degli immobili creando una evidente disparità di trattamento rispetto a coloro che non hanno provveduto alla regolarizzazione catastale delle abitazioni come richiesto dal Comune. Al fine di discutere di questa delicata questione ed, eventualmente, organizzare iniziative volte a portare all’attenzione pubblica questa situazione di evidente iniquità, il Presidente del Municipio Orlando Corsetti incontrerà i cittadini il giorno 12 giugno, alle ore 17.00, presso il Teatro della Scuola Di Donato, in via Bixio 85.
I cittadini interessati sono invitati a partecipare.
Per info: 06.69601202 – email: orlando.corsetti@comune.roma.it

10/06/12 "Cum Panis"

CUM PANIS
all'Hortus Urbis
Domenica 10 giugno 2012 dalle ore 11,00
all'Hortus Urbis, l'orto antico romano nel Parco dell'Appia Antica, proseguono le attività all'aria aperta con “Cum Panis”, un laboratorio di narrazione e manipolazione per i bambini dai 5 anni, e i loro genitori, un’idea di Sabina de Tommasi, realizzata dall’Associazione Ersilio M., con Elena Chiattelli. Pane alimento primario. Essenziale in tutte le culture, in tutte le latitudini, in tutte le religioni. Pane secco da portare su in alta montagna, oppure nelle lunghe notti sul mare dei pescatori, gallette portate in guerra nel tascapane, pane bianco raffinato e morbido, pane croccante che odora di forno e di legna, pane di plastica finto come il pane del mcdonald, pagnotte grandi e pesanti, panini piccoli piccoli come bocconcini, pane raffermo... Per un tozzo di pane si fanno le guerre. Ma un tozzo di pane si divide con gli amici, e i nemici. Un tozzo di pane nutre, accomuna, rende compari (di scampagnate) e compagni (di vita). Per fare il pane ci vogliono tempo e pazienza. Ma viviamo un'epoca nella quale tempo e pazienza sono difficili da conquistare. E allora bisogna stare insieme, uniti. Condividere il tempo della lievitazione, il tempo dell'attesa. Un tempo che non possiamo determinare, possiamo solo occuparlo. E noi lo faremo raccontando la storia del pane, che è antica quanto la storia dell'uomo. Tante storie e leggende... prima di infornare.... Perché alla fine ognuno abbia un tozzo di pane caldo.....
Alle 10.45 registrazione
Quota di partecipazione: 8 euro a persona
Prenotazioni obbligatoria entro le 18 di sabato 9 giugno: hortus.zappataromana@gmail.com
Si ricorda che l'area è dotata di zona pic nic per coloro che volessero trattenersi anche per il pranzo.
Per arrivare Hortus Urbis presso l'ex Cartiera Latina, via Appia Antica, 42 o 50 (accanto alla fontanella).
In bici: ciclabile Cristoforo Colombo e Circonvallazione Ardeatina.
Bus: 118 e 218 sull'Appia Antica (Fermata Domine Quo Vadis) o 30express, 714 e 715 (Fermata Cristoforo Colombo/Bavastro o Cristoforo Colombo/Circonvallazione Ostiense) e percorrere la Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott.
In macchina: parcheggiare via Carlo Conti Rossini, Largo Gavaligi, via Omboni, via Scott e dintorni e percorrere la Circonvallazione Ardeatina nel parco Scott.

Esquilino, 6-9/06/12 "MashRome, la contaminazione audiovisiva in festival all'Esquilino"

Dal 6 al 9 giugno 2012
all'Acquario Romano - Casa dell'Architettura
il primo festival nostrano dedicato a una pratica creativa ancora tutta da esplorare. Un cocktail sapientemente dosato di immagini e suoni tratti da fonti diverse, montati e accostati secondo inedite soluzioni, con precedenti illustri realizzati da Pasolini, Bertolucci, Godard, Allen e Ridley Scott con Life in a Day
Provetti Frankenstein delle arti contemporanee, unitevi. E' ai nastri di partenza il Mash Rome Film Fest(dal 6 al 9 giugno all'Acquario Romano - Casa dell'Architettura, Piazza Manfredo Fanti, 47), il primo festival nostrano dedicato a una pratica creativa ancora tutta da esplorare: il mash-up, appunto. Che trattasi, in sostanza, di un cocktail sapientemente dosato di immagini e suoni tratti da fonti diverse, montati e accostati secondo inedite soluzioni per creare prodotti nuovi e quanto più possibile originali, esattamente sullo stile di Blob.
LA CREATIVITA' ATTRAVERSO IL "RICICLO" - Il montaggio e il riassemblaggio di materiali diversi (siano essi schegge di videoclip, spot pubblicitari, performance art, documentari, reportage, cinema, animazione etc.) potrebbero apparire niente più che collage, ma richiedono una palestra ideativa non indifferente per individuare possibili combinazioni che siano efficaci da un punto di vista espressivo. L'approccio ludico alla materia aiuta, così come, va da sé, il desiderio di azzardare ardite sperimentazioni linguistiche. La creatività passa sempre più spesso attraverso il «riciclo», il mixaggio del già dato, il citazionismo piegato a proprio uso e consumo. Facile tirare in ballo l'epoca dei social network e parole tanto care ai sociologi della comunicazione come «linguaggi crossmediali», o, peggio ancora, «crowdfunding» o «crowdsourcing» (forma di finanziamento dal basso il primo, modalità di creazione collettiva di un prodotto il secondo). Le tecnologie open-source aiutano certo l'ibridazione dei generi e lo scambio orizzontale di idee come di contenuti, ma il mash up (termine traducibile con «mescolare generi diversi» ma, curiosamente, anche con «distruggere») parte in realtà da lontano. E non è figlio di You Tube e del nuovo protagonismo «artistico» (tutto contemporaneo) dell'utente, come si potrebbe supporre.
I PRECEDENTI, DA PASOLINI A RIDLEY SCOTT - Anno 1964: Gianfranco Baruchello e Alberto Grifi firmanoVerifica Incerta, film creato grazie al rimontaggio tutto personale e «sporco" di pellicole hollywoodiane sottratte al macero. E ancora: La Rabbia di Pasolini e Bertolucci; Historie du Cinema di Jean Luc Godard; o anche Che fai, rubi? di Woody Allen e Life in a day di Ridley Scott: tutti esempi illustri di mash-up per l'uso e il riadattamento di materiali eterogeneii. Prima che al cinema, il mash-up si ritrova nella musica, ma l'audiovideo, eletto a forma espressiva privilegiata, diventa, in questo evento, il cuore di un discorso complesso sull'arte della contaminazione tout-court. Le organizzatrici del festival capitolino - Alessandra Lo Russo e Mariangela Matarozzo - sono soddisfatte delle centinaia di lavori mash-up arrivati da ogni parte del mondo, da parte di creativi evidentemente sensibili al richiamo di un appuntamento stimolante e non convenzionale. Nel corso dell'evento verranno presentati prodotti audiovisivi inediti. Il carattere internazionale dei lavori che hanno risposto all'appello è la chiara dimostrazione di un linguaggio davvero globale. Non è un caso che - in questa singolare arte del remix - il vocabolario esca dai confini nazionali con parole come collage, found footage, bootleg etc., mentre l'esperanto visivo-sonoro, viceversa, gioca a tradire lo sguardo e l'udito con proposte sempre impreviste e imprevedibili. LE SEZIONI - A questa prima edizione del MAshRome Film Fest presenterà dunque opere provenienti da tutto il mondo. Nove i film selezionati in MAshPrime, la sezione dedicata all’interazione tra generi cinematografici: dagli Usa Retrocognition di Eric Patrick e Tropic of Cancer di Luther Blissett, Dong Ga Bang (Money Bag) di Kim Sunung dalla Sud Corea, The Legend of the Mighty Soap di Evelin Soosaar dall’Estonia, Historia Muerta di Mateu Fran dalla Spagna, Entrechat di Tan Tolga Demirci dalla Turchia,From I to I di Christopher Holloran dalla Cina e infine, ancora prima del trionfo di Michael Haneke al festival di Cannes, Funny Games Ghost di Karin Hammer & Stefan Hafner. La sezione MAshNewExperience, dedicata all’interazione tra cinema, arti e tecnologie, propone oltre 25 film sperimentali, mentre Talented Youth presenta 14 film provenienti da tutto il mondo di autori delle scuole di cinema più prestigiose.
Il programma delle proiezioni e degli eventi è disponibile su http://www.mashrome.org/.
Fonte:nuovopaesesera.it

Esquilino 03/06/12 "Altrove città e invisibili"

ALTROVE
Città e invisibili da Omero, Virgilio, Calvino e MaTeMù…
“Devi solo provarci, ogni città è possibile”
3 giugno 2012 ore 21,00
Teatro Ambra Jovinelli via Guglielmo Pepe 43 Roma
Adattamento e Regia di Gabriele Linari Uno spettacolo sui temi dell'immigrazione, della cittadinanza e delle seconde generazioni realizzato dai ragazzi del Centro di Aggregazione Giovanile MaTeMù situato nel Rione Esquilino, in una sede concessa a questo scopo dal Municipio Roma Centro Storico, e gestito dal CIES. Prendendo spunto da parole e immagini di Omero (L’Odissea), Virgilio (L’Eneide) e Calvino (“Le città invisibili” e “Palomar”) i ragazzi raccontano le loro esperienze di viaggio e di migrazione, di cittadinanza “invisibile”, di vita quotidiana nella città; le loro storie o quelle dei loro padri, dei loro nonni. Situazioni di persone finite altrove, persone che cercano o che, forse, hanno trovato un altrove dove restare. Lo spettacolo è il risultato di un laboratorio teatrale interdisciplinare tenuto dal regista e attore Gabriele Linari e realizzato nell'ambito del progetto “ACT Area Cantieri Teatrali. I giovani come attori di integrazione e dialogo interculturale” cofinanziato dal Fondo Europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi Terzi 2007-2013-Azione 2-Annualità 2010. La serata è organizzata per sostenere, con un’offerta libera, il proseguimento delle attività realizzate nel Centro di Aggregazione Giovanile del CIES, MaTeMù. Al suo interno, ogni pomeriggio, una media di 80 giovani del Rione e di tutta la città, di diversa provenienza culturale - ragazzi italiani che frequentano le scuole medie e superiori, giovani di seconda generazione, minori stranieri non accompagnati e rifugiati - svolgono varie attività didattiche e ludiche: lezioni di danza, musica e teatro, laboratori artigianali, di spray art, cinematografici, corsi di informatica, di fotografia, sostegno scolastico, e molto altro ancora. Le attività vengono proposte da operatori specializzati (educatori e artisti) che offrono accoglienza, ascolto e importanti occasioni di crescita espressiva ed artistica. MaTeMù vuole continuare a proporsi come un prezioso luogo per giovani di tutte le culture e per lo sviluppo di una cittadinanza creativa, vivace e solidale. Nella speranza di incontrarLa in occasione dello spettacolo, Le porgo i miei più cordiali saluti. La Presidente del CIES Elisabetta Bianca Melandri Per informazioni e prenotazioni: CIES Onlus Tel: 0677264611 fax 0677264628 mail: cies@cies.it